COME GESTIRE LO STRESS DEI MERCATI FINANZIARI

Il trader non tende semplicemente ad essere vittima dello stress, ma spesso probabilmente svolge addirittura un ruolo attivo nel contribuire a generarlo. Sono infatti le modalità con cui valuta gli eventi stressanti, le abilità di coping e le alternative di azione, a determinare la natura del proprio stress individuale. Spesso egli crea inavvertitamente e provoca reazioni, che mantengono, o addirittura incrementano, le risposte disadattive stressate. E’ così che proprio il metodo con cui si cerca di risolvere i problemi, spesso finisce per intensificarli (es. tentativo di rifarsi il prima possibile, appena si è consci di aver subito una forte perdita, che a sua volta provoca un approccio troppo “emotivo” al mercato, con conseguenti ulteriori perdite e ulteriore aumento dello stress).Basandomi sugli studi di MEICHENBAUM (1977,1983, 1998 ), NOVACO (1977, 1980) e GOLDSTEIN(1987), ho quindi ipotizzato un apposito PROGRAMMA DI GESTIONE DELLO STRESS PER IL TRADER , da verificare tramite apposita attività di ricerca. Esso ha lo scopo di indurre, nella persona che opera sui mercati finanziari, un senso di auto-fiducia nelle proprie abilità di gestire le situazioni stressanti. Quasi come un vaccino, l’obiettivo da raggiungere consiste quindi nell’immunizzare il trader attraverso l’esposizione controllata a livelli progressivamente differenti di stress. Il corso è suddiviso in 3 parti:

1)fase della concettualizzazione  (discussione sulla definizione, l’incidenza, la causa e gli effetti dello stress sul trader e focalizzazione su alcune specifiche situazioni proposte direttamente dai partecipanti, come ad es. l’esigenza costante di essere sempre più informato, l’esigenza di non staccarsi neanche un secondo dal monitor, etc.)

2)fase relativa alle abilità di coping (discussione relativa al rilassamento, ai pensieri da utilizzare, alle modalità di risoluzione dei problemi, all’autoistruzione o autodialogo guidato, al ruolo della negazione nelle situazioni non controllabili)

3)fase dell’applicazione e del completamento (discussione relativa alla sperimentazione pratica delle nuove strategie al fine di valutare la loro validità).

Partecipando al corso si ha quindi la possibilità di ipotizzare e verificare ciò che potrebbe essere utile per superare, attraverso un esercizio sistematico, le vecchie abitudini disfunzionali del trader e per riuscire quindi a gestire al meglio qualsiasi situazione stressante.

 

MESSAGGIO IMPORTANTE

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